mercoledì 6 marzo 2013


Due
Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.

Erri de Luca



Il vero senso dell'appartenersi. In qualsiasi relazione e non relazione!
Essere due consapevoli della propria unicità! Del proprio valore e dignità. Della libertà reciproca!
Da rispettare sempre e costantemente. Questo permette di sentirsi e di viversi come unità.
Perchè facilita l'unificazione anche del se stesso. Dovrebbe creare equilibrio.
Un completamento, in cui poter dire: " Tu sei in me ed io in te. Tu sei il me che non sono!
Io vorrei essere la parte di te che ti manca!" Questo è amore che tutto dona e nulla toglie.
E' un dolce morire a se stessi per farsi germe di un fiore nuovo.
Questo, per me, è universalismo. E' divenire piccola cellula di un'estensione a morula e gastrula che
formino il corpo dell'Umanità. Che è a sua volta: Libera appartenenza.  Elisa.

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